• Milano, Palazzo Reale

Amici,
ad Agosto è pieno di gente in giro e fa un caldo boia, quindi un paio di ore al giorno da dedicare al cazzeggio mi avanzano volentieri.
Le sfrutto per farVi un regalo, segnalando una Mostra che meriterebbe una visita.
Anzi: una Mostra che merita una visita, senza alcun dubbio.

Antefatto: alcuni anni or sono, mentre mi godevo una partita del campionato Francese di seconda seria, iniziai ad incuriosirmi sulla storia della città di Nancy, nota per essere stata il trampolino calcistico di lancio di Platini.
Nancy è una tappa obbligata per gli amanti dell’Art Nouveau, ha una piazza clamorosa -clamorosa!- ed un bel museo di Belle Arti che annovera nomi quali Caravaggio, Perugino, Tintoretto, Rubens, Manet, Monet, Modigliani, Picasso e tanti altri, oltre che alcune interessantissime collezioni di opere in vetro (Daum) ed oggetti antichi provenienti dalle regioni asiatiche.
Ebbene, proprio durante la visita al succitato Museo mi sono innamorato a prima vista di un pittore che in Italia non è famosissimo ma che nel fu Ducato di Lorena ebbe i natali e sviluppo la sua arte: Georges de La Tour.
Personaggio controverso, per certi versi misterioso, di certo alquanto intrigante.
Viene ritenuto tra i più importanti autori transalpini del Barocco seicentesco, nonostante -almeno per quella che è la mia impressione ed esperienza- il suo nome giri meno di quello di altri suoi colleghi altrettanto valenti, ovvio.
Nonostante la folta e sublime concorrenza, per l’appunto, dal Museo di Nancy mi hanno dovuto tirare fuori i Gendarmi con la violenza, a notte fonda.
Mi sono letteralmente incantato dinanzi alle sue opere.
Un autentico colpo di fulmine.
Un vero e proprio “crush, come lo definirebbe Jennifer Paige.
Un paio di giorni dopo, nel Museo delle Belle Arti di Digione, altra stupenda cittadina francese, identica scena emozionale osservando alcune opere dell’artista in questione.
Nell’ultimo anno ho approfondito, per quanto possibile, la sua figura umana, oltre che quella pittorica.
Ed ho quindi scoperto che in questo periodo vi è una mostra a lui dedicata, a Milano.
Per le ovvie ragioni del 2020, l’allestimento è stato dapprima sospeso, poi ripreso e prolungato sino alla fine di settembre.
Non mi reputo un esperto in materia, tutt’altro: capisco di Arte quanto Cristiano Malgioglio di sensualità femminile, quindi il minimo sindacale.
Da semplice appassionato, diciamo così, Vi consiglio però di fare una scappata a Palazzo Reale, se ne avete e/o avrete la possibilità.
Meglio ancora se in agosto, cosicché in settembre ci sarà meno caos quando toccherà a me.
Le linee guida per visitare le mostre in questo periodo sono estremamente fastidiose, me ne rendo conto.
Parigi val bene una Messa, comunque.
Mai come in questo caso.
Info:
https://www.palazzorealemilano.it/mostre/leuropa-della-luce
http://www.georgesdelatourmilano.it/
Buon divertimento!

V74

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *